A Firenze va in scena il confronto più interessante di questo turno infrasettimanale. Davanti ci sono l’Inter a 10 punti e la sorpresa Fiorentina un punto sotto. La partita si prospetta molto interessante già dall’annuncio delle formazioni.
Inzaghi cambia tre uomini, a centrocampo inserisce Calhanoglu per Vecino, e cambia entrambi gli esterni, schierando Darmian e Perisic. Davanti a sostituire Correa tocca a Dzeko.
Italiano invece cambia tre difensori su quattro con l’inserimento di Milenkovic, Nastasic e la sorpresa Benassi, schierato come terzino. A centrocampo spazio a Torreira e Duncan, mentre davanti la sorpresa è Sottil al posto di Callejon.
Il match è bello fin dalle prime battute. La Viola parte aggredendo con una grande pressione e l’Inter soffre e non riesce a costruire dal basso. La prima mezz’ora è un monologo della squadra di casa che produce una gran quantità di occasioni ma sbattendo più volte su un Handanovic in grande spolvero. Il vantaggio della Viola sembra essere questione di minuti e tutto nasce da uno dei tanti duelli tra Gonzalez e Skriniar. L’argentino vince furbescamente un duello aereo con il centrale slovacco e scappa sul fondo dove mette un pallone solo da spingere dentro per Riccardo Sottil che fa esplodere la gioia del pubblico fiorentino, stasera in grande forma. Dopo il trentesimo però l’intensità dei ragazzi di Italiano cala e l’Inter prende le misure sull’avversario, affacciandosi dalle parti di Dragowski soprattutto con Calhanoglu e Lautaro, che vede anche annullarsi un goal.
Al rientro dagli spogliatoi la Fiorentina non riesce a trovare la stessa intensità messa in campo nell’inizio della prima frazione di gara e crolla appena dopo il cinquantesimo. Incursione di Barella in area di rigore e appoggio per Darmian che scarica un diagonale destro alle spalle di un inerme di Dragowski e rimette in equilibrio la questione. Passano appena tre minuti e, su un corner ben battuto da Calhanoglu, Dzeko salta più in alto di tutti e gonfia la rete per la quarta volta nel suo campionato, ribaltando in soli tre minuti il vantaggio iniziale della Viola. L’Inter a questo punto assume il controllo della gara e doma senza particolari problemi una Fiorentina che rimane stordita dall’uno-due nerazzurro reagendo in maniera nervosa e confusa alla ricerca del pari. La partita dei padroni di casa si complica dannatamente quando Gonzalez prende due gialli per proteste e lascia i suoi in dieci. I ragazzi di Inzaghi vanno quindi alla ricerca del goal che chiuderebbe il match, e dopo una serie di occasioni sciupate dagli attaccanti, la firma sul definitivo 1-3 la mette Perisic che raccoglie l’appoggio del neo entrato Gagliardini e deposita il pallone in rete, mettendo in cassaforte i tre punti per i suoi.
L’Inter fornisce una grande prova di forza. Vince in rimonta su un campo difficile contro una squadra che mai come quest’anno sembra essere realmente organizzata. I nerazzurri approfittano del momento di difficoltà dell’avversario per sferrare i colpi vincenti. Inzaghi per una notte dormirà da primo in solitaria e manda un forte segnale a tutte le dirette concorrenti. L’Inter c’è, eccome se c’è.
Anche Italiano però stasera può tornare a casa soddisfatto. La sua squadra ha fornito un terzo di gara di altissimo livello, nel quale ha messo sotto quella che probabilmente è la squadra più forte del campionato. Le partite però durano novanta minuti, e la superiorità tecnica dell’Inter, a lungo andare, è emersa. Il tecnico ex Spezia dovrà essere abile a ripartire dai primi trenta minuti e far sì che i suoi ragazzi possano in futuro proporre quel tipo di partita per un lasso di tempo più ampio. La rosa è di alto livello, le alternative in panchina ci sono, la Fiorentina ha tutti i mezzi per sognare in grande e anche la prestazione di stasera l’ha dimostrato.
Di seguito le pagelle della partita del 21.09.2021:
di LUCA MEROLLE
